Superbo Performance di Beethoven-top-notch di Amael Piano Trio a Londra
(Martedì 30 novembre 2010) ‚The Classical Source Concert Review:
Amael Piano Trio presso The Forge, Londra Recensione da: Malcolm Miller
I membri del Amael Piano Trio hanno una grande discografia e numerose opere composte per loro. In questa occasione hanno presentato un’affascinante selezione di musica slovena e un’interpretazione avvincente di Beethoven, arciduca ‚.
Pride of place was accorded to Maestoso lugubre by one of the leading Slovenian composers, Lucijan Marija Skerjanc (1900-1973), a multi-talented musician ‚pianist, conductor, composer and head of the Ljubljana Academy of Music ‚ who composed it when he era trentacinque, come finale di un’opera di 45 minuti.
Il movimento inizia con una fuga simile a un hindemith basato su un soggetto ampiamente sagomato, introdotta qui con risonanza stridenti da Damir Hamidulina. L’opera evolve un impressionismo cromatico più opulento che ricorda Delius, con accordi croccanti del piano sovrapposti da melodie espansive e sostenute nelle ottave per le corde.
Esiste una processione di ritmo tratteggiato funebre assegnato a pianoforte al punto medio, che Tatjana Ognjanovic proiettava con carattere avvincente, evidenziando il morso sapore agrodolce carico di Ostinato, suggestivo di Shostakovich.
Nella sezione finale ci sono diversi passaggi di squisita bellezza che contrastano l’umore generale, ma il finale è una processione più oscura per il solo pianoforte.
In un linguaggio atonale più sperimentale era qualcosa di selvaggio di Nenad First (nato nel 1964), un’opera intrigante che Volodja Balzalorsky proiettava con straordinaria virtuosismo e energia avvincente.
Nelle mani di questo artista sottile ma comunicativo il violino si è assunto vivo, con pizzicato appuntito, incisivi doppi padroni e rapidi passaggi che aggiungono l’eccitazione incessante.
Un’esplorazione più radicale del trio per pianoforte è emersa in cinque pezzi brevi di Milko Lazar (nato nel 1965). Composto nel 2001 per i musicisti di Amael, ciascuno dei movimenti è vividamente contrastato e finemente realizzato, attento a una serie di influenze tra cui minimalismo, armonie jazz e ritmi rock.
I due movimenti lenti, il secondo e il quarto, evocavano immagini poetiche nell’uso di piccoli motivi ostinati e fili di melodia; Nel secondo (‚Largo Lamento) una consistenza atmosferica di alti violini e a basso contenuto di coti di piano incornicia una melodia di violoncello elegiac.
I movimenti più veloci irradiavano energia e brio, con motivi di nota ripetuti a fuoco rapido e sincope frizzanti.
Il concerto si è concluso con un superbo ‚arciduca, a sangue pieno di tono ma anche rispettoso della chiarezza strutturale. La colorazione magica di modulazioni, l’evidenziazione di trilling luminescenti e tonalità fresche, ha sollevato questa performance al di sopra del solito.
Il tempo veloce per lo Scherzo ha contribuito ai suoi vivaci dialoghi imitativi, e anche alle sincope del finale giocoso. Tuttavia, le variazioni del terzo movimento erano il punto highpoint, una bellezza trascendente e calma che scorreva, la retorica che coinvolge e assorbente.
Il Amael Piano Trio era in ottima forma e sarà di nuovo il benvenuto a Londra e spesso.
Leggi la recensione originale: http://www.classicalsource.com/db_control/db_concert_review.php?id=8755
Informazioni su Amael Piano Trio
New York Concert Review – Amael Trio alla Carnegie Hall
Amael Piano Trio è un gruppo molto bello. L’intonazione di Stringplayer è impeccabile, il loro tono è ricco, bello e omogeneo e può variare dalla delicatezza galleggiante a una vibrante sonora del corpo a piena disposizione…
Un grande pubblico multinazionale ha premiato gli artisti con calorosa approvazione e ovazioni prolungate…
Il Amael Piano Trio è stato fondato da tre artisti molto abili, che, individualmente, hanno background come solisti di spicco e musicisti da camera.
Tutti e tre gli artisti, il pianista, Tatjana Ognjanovic, il violinista, Volodja Balzalorsky e il violoncellista Damir Hamidullin, si sono esibiti a livello internazionale come ospiti di numerosi festival musicali e cicli, e come solisti con molte orchestre.
Individualmente, hanno anche creato più CD, S e hanno realizzato ampie registrazioni radio e televisive in vivo in tutta Europa e negli Stati Uniti e in Asia.
Il trio ha 11 anni di esibizioni di successo in una varietà di luoghi, serie di concerti e festival tra cui: Universal Affair a Carnegie Hall, Grieg Festival a Bergen, Mask Fest a San Mario, Nuovi Spazi Musicali, Spectrum del festival a Gasteig in Monaco, Forfest a Kromeriz, CZ, Festival di Lubiana, Bled Festival, Pucisca Summer Festival, Bol Summer Festival, Performance a Cankarjev Dom (il più importante centro culturale in Slovenia), The International Festival of Contemporary Music a Radenci, Summer Music Festival di Hvar (Croazia), Serie di concerti internazionali di Zemono, The Spectrum Festival ecc.
Il trio di Amael ha raggiunto lo status di essere tra i gruppi da camera più ricercati in Slovenia. Oltre a eseguire la letteratura di trio tradizionale nota da varie epoche di stile, il trio è anche dedicato all’esecuzione di opere contemporanee e alla promozione, a livello internazionale, dei compositori sloveni della letteratura per il trio per pianoforte.